domenica 8 marzo 2015


BIOGRAFIA FABRI FIBRA



Fabrizio Tarducci, ormai famoso esclusivamente come Fabri Fibra, nasce a Senigallia, nelle Marche, il 17 ottobre del 1976. Di professione rapper di successo, noto dagli anni '90 sulla scena hip hop italiana, dagli anni 2000 nella sua carriera si è impegnato anche come produttore discografico. È inoltre il fratello maggiore del rapper e autore di testi noto come "Nesli".
Sia l'infanzia che l'adolescenza di Fabrizio seguono il leitmotiv delle vite degli artisti moderni, per quanto in rapporto con la vita in una città di provincia italiana. Cresce solo, ha pochi amici da piccolo e fa fatica a socializzare. Resta parecchio solo in casa perché i suoi genitori lavorano tutto il giorno e si separano quando ha appena dodici anni. A scuola non riesce ad emergere. La sua unica passione, da teen-ager, è quella per la musica rap, che ascolta sin dall'età di tredici anni.
Diplomatosi con il minimo dei voti, Fabrizio prova ad iscriversi e a frequentare alcuni corsi di formazione professionali, ma molla quasi subito, senza mai portarne a termine uno. La svolta arriva all'età di diciassette anni, quando il futuro Fabri Fibra scopre il gruppo dei "Sangue Misto". Subito, prova ad imitarli e registra il suo primo brano rap, il quale si rivela interessante e non privo di attrattiva per il suo piccolo pubblico. Nel frattempo, per guadagnarsi da vivere e, soprattutto, per pagarsi le registrazioni e le strumentazioni, Fabrizio passa da un lavoro all'altro, sempre più irrequieto da questo punto di vista. Comincia però a farsi notare nell'ambiente del rap e dell'hip-hop italiano, collaborando con altri appassionati del genere e aspiranti tali. Prima di debuttare ufficialmente, per giunta non ancora Fabri Fibra, ma semplicemente come Fabri Fil, il rapper marchigiano si fa le ossa con alcune band della zona, come gli "Uomini di mare", "i Qustodi del tempo", le "Teste Mobili" e le "Piante Grasse". L'esordio come Fabri Fibra arriva in parallelo, durante queste collaborazioni, nel 1995, quando mette su cassetta alcune demo vere e proprie, le quali non mancano di attirare l'attenzione.
Con gli "Uomini di Mare" nel 1999, incide il primo LP dal titolo "Sindrome di fine millennio". Con lui, in questa avventura, oltre a suo fratello Nesli Rice, ci sono Lato, Esa, Inoki e Joe Cassano. Il lavoro viene molto apprezzato, anche fuori dall'ambito circoscritto dell'hip-hop italiano, suscitando grande interesse intorno. Per molti, si dirà poi, questo lavoro firmato Fabri Fibra, segna un cambio di passo nel rap italiano.
Il debutto da solista arriva nel 2002 con il disco "Turbe Giovanili", dove Fabri Fibra canta le sue rime su musiche scritte e suonate da Neffa, il quale è a sua volta l'ex percussionista dei Sangue Misto. La definizione del lavoro è quella di "underground nevrotico": critica e pubblico si invaghiscono del rapper marchigiano, considerato un campione di tecnica e ritmo, con grossi contenuti da mettere in gioco, per quanto veementi e senza remore.
Nel frattempo viene pubblicato anche il disco "Lato & Fabri Fibra", sempre sotto il nome di "Uomini di mare", gruppo che continua ad attirare grandi consensi su di sé. Nel 2004 fa uscire "Mr. Stimpatia", vero e proprio trampolino di lancio per il suo talento considerato ipnotico e ormai sul punto di spiccare il volo. Il nuovo lavoro pubblicato dall'etichetta Vibra Records è un successo di vendite e porta il giovane rapper a firmare un nuovo contratto con la "Universal Music Italia". Il concentrato di rabbia ed esplosiva volgarità creativa ne fanno un campione della new wave rap nazionale, con temi come il risentimento e l'amarezza per la scena hip-hop, rappresentata anche con diversi riferimenti a rapper ormai famosi e "venduti" alla società dell'apparenza, stando alle stesse parole dell'autore. Oltre a ciò, emergono il disprezzo verso i costumi odierni e storie legate alle ragazze, alla condizione lavorativa e alla droga.
Forte della nuova etichetta, già nell'aprile del 2006, torna a scalare le hit con il singolo "Applausi per Fibra", piccolo assaggio dell'ultimo album "Tradimento". Questo esce sempre nel 2006, esattamente il 6 giugno, ed è un grande successo di pubblico e critica. Dopo una sola settimana il disco diventa primo in classifica in Italia, nonostante le critiche ricevute per il suo linguaggio schietto e talora rude, oltre che per la disinvoltura con cui liquida il mondo femminile, inneggiando alla provocazione e alla violenza. Il 1° dicembre del 2006 il disco viene rieditato in versione "platinum edition", per celebrare la conquista del disco di platino. Oltre all'album originale, ce n'è un secondo, dal titolo "Pensieri scomodi", il quale contiene dieci tracce inedite e il celebre brano "Ah Yeah Mr. Simpatia". Nel 2007 è la volta di "Bugiardo", il quale viene ristampato nel 2008 con il titolo di "Bugiardo 2", contenente anche una collaborazione con Gianna Nannini, oltre a diverso materiale extra. Entrambi i lavori sono molto apprezzati dal pubblico, e diventano prima disco d'oro e poi di platino. Nel 2009 il rapper pubblica "Chi vuol essere Fabri Fibra?", il quale, con le sue dieci canzoni, accompagna un film-documentario incentrato sulla vita del rapper, tra occasioni in studio e concerti dal vivo. A spiccare è la canzone rivista alla maniera di Fibra della band dei Tiromancino, dal titolo "Incomprensioni". L'anno dopo esce con "Controcultura", il quale contiene ben diciotto canzoni che, anche questa volta, gli valgono il primo posto nella classifica italiana. Nel frattempo si fa valere anche in tv, collaborando a diversi format per Mtv. Escono tra il 2010 e il 2011 molte biografie autorizzate dallo stesso Fibra, come "Lo spettro. La storia di Fabri Fibra", scritta da Episch Porzioni, oppure "Io odio Fabri Fibra, controstorie di un rivoluzionario del rap", firmata da Michele Monina ed edita da Salani Editore. Tuttavia, la biografia "più autorizzata di tutte", è senza dubbio quella uscita nel novembre del 2011 e dal titolo "Dietrologia - I soldi non finiscono mai", edita da Rizzoli e contenente anche una prefazione di Marco Travaglio.
Nello stesso anno il rapper fonda una etichetta tutta sua e diventa anche produttore; si chiama "Tempi Duri". Il primo disco che pubblica è, il 20 settembre, l'album "Soundboy" di Entics.

giovedì 5 marzo 2015

BIOGRAFIA 2Pac



Tupac Amaru Shakur nasce a New York, il 16 giugno 1971. La madre Afeni Shakur, che fa parte di un movimento che si batte per i diritti dei neri, il Black Panhter, lo da alla luce 40 giorni dopo il suo rilascio dal carcere dove era stata rinchiusa in quanto accusata di essere stata coinvolta in un attentato dinamitardo. Tupac Amaru sono parole inca e significano “serpente brillante”, mentre Shakur deriva dall’ arabo e significa “grato a Dio”.
Trascorre l’infanzia nel Bronx e ad Harlem quartiere nel quale si trova il gruppo teatrale, al 127 Street Ensemble, nel quale viene iscritto all’ età di 12 anni, e col quale esordirà un anno dopo nella commedia “A raisin in the sun” nel ruolo di Travis. Dopo aver cambiato ancora molte volte residenza a New York, Tupac assieme alla madre e alla sorellastra Sekiwa si trasferisce a Baltimore e all’età di 15 anni comincia a scrivere le prime liriche firmandole con il nome di “M.C. New York” e contemporaneamente frequenta per due anni la “School of the Arts” studiando recitazione e ballo.
Successivamente, nel 1988, Tupac e famiglia si trasferiscono a Marin City (Bay Area-California) ed è qui che Tupac comincia a fare vita di strada e a spacciare droga. Nel frattempo il patrigno di Tupac, Mutulu Shakur, è condannato a 60 anni di reclusione perché risultato colpevole di una rapina a mano armata avvenuta nel 1981. Nella Bay Area Tupac collabora con il rapper Ray Luv dando origine al gruppo “One nation mc’s”. In seguito avviene l’incontro con i Digital Underground con i quali Tupac collabora nel 1990 con un featuring nel brano “Same song” e mentre Tupac è impegnato nei tour scopre che sua madre fa uso di crack.
La performance con i Digital Underground gli vale il contratto con la Interscope Records e il 12 novembre del 1991 debutta il suo primo album “2pacalypse now” contenente la hit “Brenda’s got a baby”. Poco prima dell’ uscita dell’ album, nell’ottobre del ’91, Tupac accusa due poliziotti di averlo aggredito brutalmente e così decide di fare causa per 10 milioni di dollari alla polizia di Oakland. In seguito, nel Texas, un ragazzo influenzato dalle violente liriche del rapper uccide un ranger e così si cerca, invano, di ritirare dal mercato “2pacalypse now”, mentre nel frattempo Tupac debutta come attore nel film “Juice”. Il primo febbraio del 1993 esce il suo secondo album “Strictly for my N.I.G.G.A.Z.” e supera il milione di copie vendute. I guai con la giustizia si moltiplicano. Nel marzo del ’93 fa due settimane di carcere per aver malmenato il regista Allan Hughes e meno di un mese dopo, il 5 aprile del ’93, rientra in carcere per 10 giorni, colpevole di aver aggredito un rapper durante un concerto. Pochi mesi dopo ottiene una parte nel film “Poetic Justice” ma in seguito ancora problemi con la legge.
Nell’ ottobre del ’93 viene arrestato per aver sparato a due poliziotti fuori servizio e un mese dopo viene accusato di aver abusato sessualmente di una sua fan conosciuta in un night di New York e questa vicenda gli impedisce di partecipare alle riprese del film “Higher Learning”. Nell’ aprile del ’94 viene arrestato a Los Angeles per possesso di armi e droga e il 30 novembre del 1994 è vittima di un attentato a New York. Viene colpito da 5 colpi di pistola mentre esce da uno studio di registrazione di Times Square.
Mentre è ancora convalescente per le ferite riportate viene giudicato colpevole degli abusi sessuali del novembre del ’93 e incarcerato nel “Clinton Collectional Facility” di New York. Contemporaneamente esce il terzo album, “Thug Life” (c’è chi traduce l’espressione con “vita da duro” e chi con “vita da bandito”), e mentre è in carcere il quarto album, “Me Against The World”, contenente la bellissima “Dear Mama” candidata anche al titolo di “best song” agli MTV Music Awards del 1995. L’ album raggiunge subito la prima posizione nelle classifiche di Billboard. Mentre Tupac è incarcerato approfondisce la conoscenza con Suge Knight il boss della “Death Row Records”. E’ proprio Knight che paga la cauzione, di 1,4 milioni di dollari (ben oltre 2 miliardi di lire), che consente a Tupac di uscire di prigione.
Nel frattempo è ormai guerra con alcuni artisti della east-coast quali Notorious B.I.G. e Sean “Puffy” Combs che Tupac ritiene essere coinvolti nella sparatoria che lo ha visto vittima a Times Square nel ’94. Inoltre Tupac accusa Notorious B.I.G. di avergli rubato numerose liriche, approfittando del fatto che lui fosse in prigione. Quattro mesi dopo la scarcerazione esce il quinto album di Tupac (un doppio album), “All Eyez On Me”, e si colloca immediatamente al numero uno delle classifiche di Billboard e supera le 6 milioni di copie vendute in pochissimi mesi (adesso l’album ha superato le 10 milioni di copie vendute).
Ormai Tupac si sente in constante pericolo e agli MTV Music Awards del ’96 si presenta circondato da numerose guardie del corpo con le quali è in contatto con un walkie-talkie che tiene sempre in mano. Sempre agli MTV Music Video Awards del ’96 è coinvolto in una rissa con Nas. Il 7 settembre del ’96 Tupac assieme a Suge Knight si reca all’ MGM di Las Vegas per assistere all’ incontro di boxe dell’ amico Mike Tyson che combatte contro Bruce Seldon. L’incontro dura 109 secondi e all’ uscita dall’ MGM Tupac, Knight e le guardie del corpo del rapper scatenano una rissa, ripresa dalle telecamere dell’ MGM, ai danni di Orlando Anderson un membro della banda chiamata “Southside Crips”. Tupac sale sull’ auto di Suge Knight e si dirige al club del boss della “Death Row Records” il “662” per un concerto di beneficenza.
Alle 23.15 circa mentre i due sono in viaggio, da una Cadillac bianca, con a bordo quattro uomini, che si affianca alla BMW 750 di Suge Knight, partono 12 colpi di pistola, e di questi 5 colpiscono Tupac (che è solito girare con un giubbotto antiproiettili ma questa volta ne è sprovvisto: si dirà, inseguito, per via del caldo) al petto, mentre Knight rimane illeso. Sul posto si reca un’ ambulanza che trasporta il rapper all’ University Medical Centre dove nell’ arco di sei giorni viene sottoposto a tre operazioni e alla rimozione del polmone destro. Tupac Amaru Shakur viene dichiarato morto alle 4:03 del pomeriggio di venerdì 13 settembre 1996 in seguito a complicazioni respiratorie. Il giorno dopo il suo corpo è stato cremato.



mercoledì 4 marzo 2015

BIOGRAFIA GEMITAIZ
Davide De Luca, in arte Gemitaiz, nasce a Roma il 4 novembre del 1988. Giovane ragazzo romano, Gemitaiz, appare nella scena musicale rap all’inizio del 2000, esibendosi in diversi locali e partecipando a molteplici competizioni. Il suo notevole talento attira l’attenzione di Cane Secco con il quale si conosce nel 2005. Dopo diverse esibizioni nella scena Underground romana, Cane Secco inserisce Gemitaiz, ancora minorenne, all’interno di un progetto molto grande che prende nome di Xtreme Team. Tra il 2007 e il 2009 l’Xtreme Team da vita a tre album dal titolo Affare Romano (Affare Romano 1, Affare Romano 2 e Affare Romano Zero), tre album nati sulla base della Street Album che vedono diverse collaborazioni di rapper romani.

Nel 2010 Gemitaiz entra in collaborazione con Honiro.it mediante la quale pubblica tre album solisti dal titolo Quello che vi consiglio(Quello che vi consiglio Mixtape, Quello che vi consiglio vol.2, Quello che vi consiglio vol.3 e quello che vi consiglio vol.4).Nello stesso periodo avvia molteplici collaborazioni con artisti rap realizzando sei videoclip che sfiorano il mezzo milione di visite su YouTube. Intanto Gemitaiz continua a girare l’Italia facendo conoscere la sua musica fuori dalla capitale, esibendosi in diverse città come: Treviso, Cagliari, Firenze, Perugia, Napoli, Lecce e Milano. Con l’album Quello che vi consiglio, si nota come Gemitaiz sia estremamente veloce e sincero nel suo genere, testi che riportano pensieri quotidiani e rime che parlano del mondo reale.
La sua notorietà aumenta notevolmente quando pubblica l’album Haterproof con il collega MadMan. Un album notevole ed originale quest’ultimo, che fa da lancio anche per il collega MadMan.
Dato il successo di Haterproof, successivamente pubblica Detto, fatto sempre con il collega MadMan. Il successo di questi ultimi due lavori, sommato ai primi dischi dello stesso Gemitaiz, gli fanno abbandonare la Honiro.it. È così che Gemitaiz il 23 maggio del 2013 firma un contratto con la Tanta Roba, etichetta discografica del rapper Guè Pequeno (Club Dogo) e Dj Harsh. Cinque giorni dopo, il 28 maggio del 2013, esce il primo disco ufficiale di Gemitaiz dal titolo L’unico compromesso, appunto sotto l’etichetta discografica Tanta Roba. 
il 24 maggio 2014 è uscito il suo album ft. Madman "Kepler" e Il 30 dicembre 2014 esce "quello che vi consiglio vol. 5". 
ALCUNE DELLE ULTIME CANZONI PRESENTI IL QVC 5 e Kepler





  IL RAP
 E' LA FORMA D'ARTE
DEI GIOVANI

CHE SI NUTRE DI

RIBELLIONE,

PER QUESTO

NON MORIRA' MAI.
 


BIOGRAFIA EMINEM


Il 17 Ottobre del 1972 nacque a Saint Joseph nel Missouri il primo ed unico figlio di Deborah Nelson e Marshall Bruce Mathers, Jr., Marshall Bruce Mathers III conosciuto come Eminem. Solo pochi mesi più tardi madre e figlio si ritroveranno da soli, ridotti in povertà e con la seconda che, rimasta incinta a soli 17 anni, troverà nella prostituzione la soluzione più semplice per sostenere il suo piccolo.


A soli dodici anni si prende cura del suo fratellastro Nathan, sostenendo uno sfratto dopo l'altro e, dopo essere stato espulso dalla scuola, anni e anni di lavori precari. Alle umiliazioni morali seguono quelle fisiche: un episodio grave lo coglie a dodici anni, quando viene ricoverato in ospedale per emorragia cerebrale, che comporterà un coma di dieci giorni. La causa? Un pestaggio. Uscito dal coma e rimessosi, solo un anno dopo il capo di una gang locale tenta di sparargli ma il proiettile fortunatamente lo manca.

 Dopo essere stato pestato per anni a scuola, trova la sua anima gemella nella sua compagna Kim Scott. La famiglia di Kim era problematica quanto la sua e la ragazza si trasferì con i Mathers quando aveva 13 anni. Ma dopo 5 turbolenti anni sotto lo stesso tetto, Debbie ne aveva abbastanza. Quando lei insistette perché Kim andasse via, Marshall andò con lei. “Quella con Kim è una relazione di amore-odio, e lo sarà sempre. Stiamo parlando di una donna che fa parte della mia vita fin da quando possa ricordare. Aveva 13 anni quando l’ho incontrata. Io ne avevo 15. Era appena uscita dalla casa di accoglienza, ero a casa di un amico e sua sorella era sua amica. Ero in cima al tavolo del caffè, canticchiando, mi sono girato e lei era vicino la porta. La sua amica le ha passato una sigaretta. Aveva 13 anni , era più alta di me e non sembrava così piccola. Poteva facilmente essere scambiata per una sedicenne o diciassettenne, così chiesi alla sorella del mio amico “Yo, chi è quella? E' davvero uno schianto”. E la saga cominciò:“Incontrerò mai qualcun’altra che sarà sincera con me, così come lo è stata lei?”.
 Intanto il giovane Marshall, che lavorava come lavapiatti e uomo delle pulizie di giorno, trascorreva le notti provando ad irrompere sulla scena dell’hip-hop, e come spesso accade, è un incontro a segnargli l'esistenza. Si tratta di Proof, rapper che gli rimarrà sempre a fianco, sul palco e nella vita, fino a quando una pallottola lo colpirà in un malfamato locale di Detroit, nel 2006 e li separerà per sempre.
Eminem con Proof.


Nel Dicembre 1995, la sua ragazza Kim, tra un litigio e l'altro, partorisce la piccola Hailie Jade. La nascita della piccola e la nuova responsabilità di padre rinvigorisce l'artista che torna finalmente a cantare. Già nel 1993 Eminem era abbastanza conosciuto nella scena musicale di Detroit, anche solo per il fatto di essere praticamente l'unico rapper bianco in circolazione. I soldi comunque sono sempre pochi: lo stesso Eminem ricorda: "in quel momento della mia vita non avevo nulla. Ho pensato di iniziare a spacciare e a rubare pur di uscire da quella situazione".

“Quando è nata mia figlia , vivevamo in questa casa sulla 7 Mile Road e molti bambini erano soliti passeggiare e dire “ Guarda quella bambina bianca”! Ogni cosa era “bianco questo, bianco quello”. Poi ho beccato due tizi nella mia casa, per la quinta volta e mi sono detto “non ne vale la pena…voglio andare via!”. Quel giorno, volevo smettere con l’hip-hop e prendere una casa in periferia. Discutevo con la mia ragazza, dicendo “ Lo vedi che non ci vogliono qui?”. Ho attraversato così tanti cambiamenti; ho smesso di scrivere per 5 o 6 mesi e stavo per rinunciare a tutto. Ma non potevo. Ho continuato ad andare ai club e a subire abusi. Tornavo a casa e tiravo un pugno al muro. Chiunque ha vissuto sulla propria pelle la sofferenza ha qualcosa a che fare con la mia musica”

Dopo l'insuccesso dell'album la fidanzata lo lasciò, e gli impedì di vedere la figlia. Come reazione a tutti questi avvenimenti negativi, Mathers tentò il suicidio con un'overdose di Tylenol. Ha combattuto contro tutti i pronostici per 7 anni prima di essere riconosciuto come artista, fino a quando un secondo posto alle Olimpiadi Rap di LA del 1997 gli fece ottenere un contratto discografico, che lo fece riconciliare con la fidanzata.

Il 1997 è l'anno della svolta. Dr. Dre, celebre rapper e produttore di colore, non appena ascoltato un demo di otto tracce propone a Eminem un contratto con la sua etichetta, la Aftermath. In poche settimane Marshall diventa il rapper bianco più discusso d'America per la durezza dei suoi testi. Tutti gli anni che ha trascorso lottando per farsi riconoscere il diritto di essere un artista bianco sembrano finalmente essere ripagati.

 Nel Maggio 2002, esce “The Eminem Show", tutt'ora considerato uno dei suoi migliori album. Il successo oramai è planetario. A oggi ci sono la bellezza di venti milioni di copie di questo album in tutto il mondo, che colleziona dischi di platino a non finire (otto solo negli Usa). 
Ma è in questo stesso periodo che inizierà la sua terribile dipendenza dall’alcool e da farmaci come l’Ambien, l’unico che riusciva a farlo dormire ai tempi. 
Ha recitato nel film di 8 Mile, Questa non è la biografia di Marshall Matters III, questa è la storia di Jimmy Smith Jr. un giovane operaio alla New Detroit Stamping, uno schifosissimo posto di lavoro, dove gli operai sono sottopagati e Jimmy ci arriva ogni maledetto giorno in autobus. Esattamente quello che percorre la linea delle otto miglia, 8 Mile Road, è così che si chiama, e sono proprio queste otto miglia che dividono il mondo dei ricchi da quello dei poveri. Il sogno di Jimmy è quello di diventare Rapper e sfogare tutta la rabbia che si porta dentro cantandola al mondo intero. Lui purtroppo è un bianco, in un ambiente che per natura è sempre stato dei neri, quindi l' unico modo per far vedere quanto vale è confrontarsi con questi ultimi, che alla fine capiranno che il giovane Jimmy è un Rapper bianco ma con il cuore nero..
E’ nel 2003 che rallenta l'uso di alcool e droga per le due accuse di possesso di arma da fuoco, a causa delle quali temette che lo avrebbero allontanato da Hailie; ma la sua ex , Kim Mathers, fatica a risolvere i suoi problemi con la giustizia. Nel Giugno del 2003 viene arrestata per possesso di cocaina, ma non si presenta in tribunale e per un breve periodo si nasconde dalla polizia. Eminem racconta che spiegare la situazione ad Hailie ed Alaina "è stata una delle cose più difficili che abbia mai dovuto affrontare. Non puoi mai far sentire un bambino come se sia colpa sua quello che sta succedendo.”
Marshall è un padre attento che va alle recite scolastiche ed è presente in ogni occasione. Programma la maggior parte delle sue registrazioni a Detroit e ha messo momentaneamente da parte la sua carriera cinematografica in modo da poter stare di notte a casa con i suoi bambini.
“Il successo mi è arrivato addosso come una tonnellata di mattoni,” spiega. “Sono stato attratto in ogni direzione. Mi sono rifugiato nell’alcool , nelle droghe, nelle risse e subito perdevo le staffe. Ma sono orgoglioso di me stesso per aver superato tutto questo, i miei problemi con la giustizia, il mio divorzio. Se fossi stato ancora drogato e vivessi ancora la vita che conducevo 3 anni fa, sarei un fallimento.” (2003) 
Dopo la lunga battaglia contro la droga, il 2009 è l’anno del suo grande ritorno sulle scene, riceve il premio come migliore artista dell’ultima decade ed  esce l’album “Relapse”, uno dei dischi piu' venduti dell'anno. Lo scorso gennaio viene premiato con due Grammy, arrivando così a quota undici Oscar messi in fila nella sua folgorante carriera. “Quando è stato pubblicato Relapse non ero deluso . Mi sono sentito così dopo, rivalutando il mio lavoro - cercando di capire perchè le mie canzoni non suonavano come erano solite fare. Il gioco era finito. Ero caduto. C'è stata sicuramente una mancanza di onestà personale".

Marshall Mathers è un uomo che si rivolge alle figlie così come migliaia di adolescenti hanno sempre sognato, senza filtri, con onestà e rispetto. Ma nella loro, nella nostra immaginazione, Marshall non è solo questo: ha le caratteristiche dell'amico e del compagno che incessantemente continuiamo a cercare negli occhi e nelle braccia dei tanti, ma più di tutto, Marshall è la battaglia di quel fiore che lotta attraverso una crepa nel cemento, lotta che noi tutti dovremmo condividere e che dovremmo sentire, per questo, anche un pò nostra.
EMINEM E DR. DRE


RAP

Il RAP nasce come parte di un movimento culturale più grande chiamato "hip hop" nato negli Stati Uniti d'America verso la fine degli anni sessanta e diventato parte di spicco della cultura moderna. Il rap consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo; questa tecnica vocale è eseguita da un MC (freestyler), mentre il DJ accompagna l'MC.

Tipicamente il rap consiste di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche come rime baciateassonanze ed allitterazioni. Chi scandisce tali versi, cioè il rapper, lo fa su una successione di note ("beat") realizzata tramite il beatmaking, suonata da un DJ e fornita da un produttore o più strumentisti.
 Il rap si divide in varie correnti, tra cui il gangsta rap, l'hardcore rap, il G-funk, l'alternative rap ed altri sottogeneri ancora. 

Il gangsta rap o g-rap è un genere musicale derivato dal rap, che attraverso testi esplicitamente violenti e talvolta omofobi, si sofferma su temi come droga, sesso e armi e in generale le attività criminali inerenti allo stile di vita delle bande di strada e dei gangster.

L'hardcore rap (o hardcore hip hop) è una forma di musica rap dal confronto e dall'aggressività come temi delle liriche, di solito rappate su beats duri. Il termine può riferirsi anche a generi correlati quali gangsta rap, mafioso rap, Horrorcore, rapcore, political rap, conscious rap e alternative rap.
Il G-funk è un sottogenere della musica hip hop nato dal gangsta rap della West Coast, all'inizio degli anni novantaLargamente derivato dal rallentamento del tempo nella musica funk, incorpora sintetizzatori multilinea e melodici, groove lento ed ipnotico, bassi profondi, voci femminili di sottofondo e diffuso campionamento del P-funkIl genere è stato inoltre caratterizzato da un generale edonismo nei temi delle liriche, inclusi violenza, sesso, abuso di stupefacenti, che sacrificavano la complessità delle liriche a vantaggio della chiarezza e della cadenza ritmica.
L'alternative rap è un'interpretazione particolare del rap. Infatti, pur mantenendo l'utilizzo delle stesse tecniche musicali ed espressive, si caratterizza per contenuti socialmente impegnati, il rifiuto di tutti gli stereotipi del rap tradizionale, la lontananza dallecase discografiche e le conseguenti influenze artistiche (in passato in Italia, le posse hanno rappresentato appieno questa cultura).